Mariella Burani chiude
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Il fallimento era già stato deciso l’anno scorso, pero' con l’apertura dell’esercizio provvisorio dell’azienda il tribunale aveva concesso ai curatori la possibilità di vendere quel che rimaneva. Nessuno pero' si è fatto avanti e l'esercizio provvisorio si è chiuso.
Ciò significa che saranno sospesi tutti i contratti in corso e così anche le retribuzioni. Nel dettaglio, il 5 giugno è la data in cui scadrà la cassa integrazione per i 132 lavoratori della sede di Cavriago e per gli altri della sede di Milano.
A febbraio sono stati condannati per il fallimento dell'azienda Walter Burani (che era presidente) e il figlio Giovanni (amministratore delegato): sei anni di reclusione per bancarotta fraudolenta aggravata oltre a un risarcimento complessivo di circa 13 milioni di euro a favore delle curatele fallimentari delle tre società coinvolte nel crac e di due fondi.
Foto: Mariella Burani